Anno 2012 (comunicato sul sito del PDL del portavoce Capezzone)
"Da Silvio Berlusconi su Rai1 é venuta una positiva scossa politica e di
comunicazione, in qualche misura paragonabile a quella che Berlusconi
realizzo’ a Vicenza nel 2006, aprendo la strada a una rimonta enorme. In
tv, Berlusconi mostra di vincere anche in trasferta, in contesti ostili
e non facili, dove e’ opportuno avere un approccio non remissivo: il
suo obiettivo, giustamente, e’ quello di parlare al Paese reale, agli
italiani che pagano le tasse. Molti pseudo-analisti della comunicazione
farebbero bene a stare un po’ meno su Twitter e un po’ piu’ nelle
strade: comprenderebbero meglio il Paese, i suoi umori, le sue attese".
Lo ha affermato il portavoce del Pdl, Daniele Capezzone.
Anno 2006 (dopo l'intervento al convegno della Confindustria)
”Berlusconi appare patetico”. Così Daniele Capezzone, della segreteria
della Rosa nel pugno, giudica l’intervento di ieri del premier al
convengno di Confindustria. ”Ho visto ieri alla tv – ironizza
l’esponente radicale – una scena indimenticabile. Il melodrammone
italiano si arricchisce di nuove pagine lamentose: dopo la ‘cieca di
Sorrento’, la ‘muta di Portici’ e lo ‘smemorato di Collegno’, arriva
anche lo ‘sciancato di Arcore”’. Capezzone attacca quindi il presidente
del Consiglio: ”Le riforme liberali che invoca – dice – sono quelle
che gli italiani gli avevano chiesto, affidandogli per questo una
maggioranza parlamentare enorme. Ma lui ha sciupato questa opportunità e
tradito quelle speranze. Di che si lamenta? Anche per questo, occorre
che non si affidi il governo a Berlusconi per altri cinque anni, e che
poi, nel centrosinistra, si dia una forza particolare alla Rosa nel
pugno, il soggetto politico che terrà insieme la lotta per i diritti
civili e quella per la modernizzazione economica e sociale”
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