E' meglio destinare allo Stato l'otto per mille piuttosto che il cinque per mille.
I soldi dell'otto per mille sono immediatamente disponibili in quanto è la stessa legge che prevede che quei fondi (dati allo Stato) siano destinati:
- interventi straordinati per fame nel mondo
- calamità naturali
- assistenza ai rifugiati
- conservazione di beni culturali
Inoltre i fondi del cinque per mille hanno un tetto massimo e vanno spesso proprio alle associazioni di volontariato che fanno assistenza, alla ricerca, o ai comuni.
Insomma dando i soldi del cinque per mille per il terremoto si rischia di sottrarre risorse ad altri volontari del terzo settore.
Quindi in definitiva la scelta migliore è dare l'otto per mille allo Stato e il cinque per mille continuarlo a dare alla propria associazione preferita, alla ricerca, al proprio comune.
I soldi dell'otto per mille sono immediatamente disponibili in quanto è la stessa legge che prevede che quei fondi (dati allo Stato) siano destinati:
- interventi straordinati per fame nel mondo
- calamità naturali
- assistenza ai rifugiati
- conservazione di beni culturali
Inoltre i fondi del cinque per mille hanno un tetto massimo e vanno spesso proprio alle associazioni di volontariato che fanno assistenza, alla ricerca, o ai comuni.
Insomma dando i soldi del cinque per mille per il terremoto si rischia di sottrarre risorse ad altri volontari del terzo settore.
Quindi in definitiva la scelta migliore è dare l'otto per mille allo Stato e il cinque per mille continuarlo a dare alla propria associazione preferita, alla ricerca, al proprio comune.
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