mercoledì 25 luglio 2007

Strane telefonate Enel

Ieri a casa mia è arrivata una strana telefonata da parte di una sedicente operatrice Enel che chiedeva se ci era pervenuta una lettera con un nuovo contratto Enel. Oltre ad una naturale diffidenza verso i call center che chiamano a casa, quello che mi ha lasciato perplesso è che se l'Enel vuole proporre un nuovo contratto ad un suo cliente basta che invii la comunicazione insieme alla bolletta.

Le parole stesse "nuovo contratto" hanno fatto scattare i miei sensi di (topo) ragno.

Facendo delle ricerche in rete ho scoperto questo articolo datato 20 luglio 2007 su quinordest.it:

http://gazzettino.quinordest.it/VisualizzaArticolo

La storia è similare, una famiglia di Mestre scrive al Gazzettino:
«Ci siamo insospettiti subito alla prima telefonata - dice la signora Renata - In tutti e tre i casi ho sempre risposto io. Dall'altra parte del filo c'era una giovane, sempre la stessa perchè la voce era uguale. Una volta mi ha detto, se non ricordo male, che si chiamava Daniela ma non si è mai veramente qualificata. E questo mi ha già insospettito. In ogni occasione mi ha chiesto se avevo ricevuto un plico grigio in quanto mio marito, diceva, era titolare di un contratto stipulato con l'Enel. Questa signorina era sempre evasiva, strana. Al telefono sembrava parlasse da un call center ma non ne sono sicura; c'erano dei rumori strani in sottofondo. Quando alzavo la cornetta la voce arrivava dopo qualche secondo. Alla terza chiamata, che ho ricevuto ieri poco dopo le 13, mi sono spazientita e ho chiesto a questa fantomatica operatrice cosa avrebbe dovuto esserci dentro quel plico e la signorina ha chiuso subito la conversazione. Ne ho parlato quindi con mio marito e mio figlio. Magari a chissà quante altre famiglie ha telefonato questa donna. Ho provato a chiamare i numeri verdi dell'Enel ma non sono mai riuscita a parlare con un operatore per chiarire ciò che mi è successo. Così ho pensato di chiamarvi nella speranza di fare un po' di luce».

La liberalizzazione del mercato dell'energia elettrica permette dal 1° luglio 2007 anche ai privati di cambiare fornitore.

Le domande da porsi sono:
  1. C'é veramente l'Enel dietro a queste telefonate? Ne dubito.
  2. Siamo di fronte ad una mitomane? Ne dubito.
  3. E' l'inizio di una nuova ondata di telefonate truffaldine da parte di call center tendenti a far cambiare gestore elettrico come accade per i gestori telefonici? Potrebbe essere.
State in campana! UPDATE datato 21 luglio 2007:

Non grigio ma marrone. Al di là di questa sottigliezza cromatica si è comunque appurato che effettivamente l'Enel gas sta inviando a circa un milione e 800mila clienti residenziali, già soci del programma Enel Club o Accendipremi, una busta di colore marrone contenente informazioni per aderire alle nuove offerte di Enel Energia. La busta contiene anche il contratto per l'adesione all'offerta di energia elettrica per gli iscritti ad Enelclub e di energia elettrica e gas per gli iscritti all'Accendipremi.Ecco quindi che si è svelato quello che a prima vista sembrava un mistero. Numerose infatti le segnalazioni di utenti che affermavano di avere ricevuto contatti telefonici dalla società Enel circa il prossimo invio di una busta. Spedizioni scattate dopo il primo luglio a seguito della liberalizzazione del mercato energetico.Il plico quindi contiene informazioni sulle possibilità e sui vantaggi nel rimanere clienti Enel. In un primo tempo era sembrato che si trattasse di telefonate non targate Enel, che potevano nascondere qualche intento truffaldino. Invece dalla società energetica fanno sapere che gli operatori del gruppo stanno telefonando agli utenti qualificandosi e informandoli sul materiale che riceveranno (contenente pure una busta già affrancata da spedire, in caso di accettazione delle offerte, a una casella postale di Potenza). A Mestre alcuni utenti hanno già ricevuto il pacco.

4 commenti:

edemocracy ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
edemocracy ha detto...

Pensa che geni del marketing!
Spendono migliaia (se non milioni) di € per fare pubblicità istituzionale (per altro un pò incomprensibile) e poi attribuiscono il compito a spaesate universitarie nei call center di dare una dignità all'immagine dell'azienda: con i risultati che già si potevano prevedere!

Anonimo ha detto...

Stessa cosa avvenuta a me. Mi arriva una telefonata chiedendo di una persona inesistente, gli dico che hanno sbagliato numero, alchè mi dicono che sono enel, che hanno database vecchi e per la nuova legge sulla privacy debbono aggiornarli, allora mi chiedono il mio nome, gli e lo do :) già subdorando qualche cosa strana.

Alche inizia a dirmi ,debbo ora farle qualche domanda, sa...per la privacy, etc etc.

A quel punto ho detto che non avrei risposto ad alcunche per telefono.

Telefonando ad Enel per sapere se fosse vero mi dicono chiaramente che è una truffa telefonica.

Attenzione, non dite mai nulla per telefono, rispondete sempre, mi mandi un contratto o un documento scritto per posta e poi vaglierò

Sbronzo di Riace ha detto...

pur essendo questo post datato il consiglio è sempre valido, quando ricevete telefonate da presunti o veri operatori di questa o quella compagnia state sempre molto attenti