giovedì 14 agosto 2008

Tu chiamale se vuoi emo...zioni

Allora Nonciclopedia (sito che fa il verso in chiave ironica a Wikipedia) fa un articolo sulla cultura Emo, il buon Antonio De Poli presenta un'interrogazione parlamentare sulla base delle info totalmente inventate presenti sulla pagina di Nonciclopedia.

Interrogazione parlamentare ufficiale. Riporto il testo:

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00086
presentata da
ANTONIO DE POLI
mercoledì 7 maggio 2008 nella seduta n.003

Al Ministro dell'interno, al Ministro delle comunicazioni.
- Per sapere - premesso che:

l'associazione Pronto Bambino in data odierna presenterà una denuncia alla Procura di Padova riguardante un fenomeno proveniente dalla pericolosa moda lanciata tra gli adolescenti dagli «Emo» una sorta di tribù che on-line esalta l'autolesionismo;

infatti sul sito internet http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Emo si possono vedere immagini raccapriccianti: ragazzini che si tagliano le vene, altri che si fanno immortalare a bordo strada «in attesa che un pullman li investa», un dito tagliato di netto con una lama, un ragazzo che si spara in bocca. Tali comportamenti vengono mostrati come normalissimi nella quotidianità di un adolescente Emo;

numerose sono state le segnalazioni di genitori spaventati dai comportamenti dei figli che con lamette a volte si tagliano il braccio a volte la gamba dichiarando che provano piacere;

il disagio degli adolescenti è evidente e causato senza dubbio dalla mancanza di riferimenti solidi che spesso li porta verso codici culturali in cui possano trovare un'identificazione;

ma la cultura «Emo» che trae ispirazione dalla musica Hardcore punk indica qualcosa di più sfuggente di condivisione musicale, abbigliamento e convergenze virtuali. Sul sito in questione è ben chiaro come il suicidio venga considerato un rito iniziatico per questa cosiddetta tribù;

a questo disagio sociale lo Stato non può rimanere indifferente e permettere che su internet, ad oggi il mezzo di comunicazione più usato dagli adolescenti, sia possibile accedere a contenuti così distruttivi e diseducativi. È necessaria una condanna chiara ed un intervento immediato -:

se il predetto sito sia già all'attenzione della Polizia postale e delle comunicazioni e, in caso affermativo, se la stessa lo abbia già segnalato all'autorità giudiziaria o se intenda farlo, anche in vista di un auspicabile sollecito oscuramento;

se non si intenda intensificare il monitoraggio di internet considerando i siti recanti contenuti autolesionistici alla stessa stregua di quelli recanti contenuti violenti o illeciti, a tal fine anche potenziando le risorse e le strutture della Polizia postale e delle comunicazioni;

se non si ritenga di fornire indirizzi affinché il «Codice di autoregolamentazione media e minori» tenga adeguatamente conto dei contenuti che possono suscitare l'emulazione di atti autolesionistici;

se non si ritenga di promuovere adeguate campagne informative e formative per educare i minori e le loro famiglie ad un utilizzo consapevole e sicuro della rete.(4-00086)

Biografia di Antonio De Poli su Nonciclopedia.

Se la legge ci fa un'interrogazione parlamentare. Credo che ogni commento sia superfluo. Spero solo che il ministro risponderà all'interrogazione. L'associazione Pronto Bambino ha anche un numero verde.

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